Fotografie narrate

Una delle regole base in fotografia è che le fotografie non devono essere spiegate. Si dice che se un fotografo è costretto a farlo, significa che la sua opera non riesce a comunicare ciò che lui ha voluto dire con quello scatto.
Nessuno pero ci ha mai detto che da una fotografia non si possa ricavare qualcos’altro e che magari non era nelle intenzioni del suo autore.
Non è detto che ad esempio non si possa ricavarne un racconto, una storia, una poesia.
E’ quello che insieme a Malù Lattanzi ho voluto fare, consegnando a lei lo scettro di scrivere delle storie sulle mie fotografie in questa pagina.
Buona lettura

Your best break. La tua migliore Pausa

Solo un anno fa. Torino. Il presagio di un tempo attuale in uno scatto
. Pausa. Fermatevi. Pausa. Malinconia negli occhi persi oltre i riflessi di una vetrina fra libri di cucina …“Una rotonda sul mare, il nostro disco che suona, vedo glia amici ballare ma tu non sei qui con me …” “Corri pensiero… va’ da lui… e portalo da me.

Soledad/Isabela – Anjos do Sol

Quando si è molto tristi si amano i tramonti” ( Antoine de Saint- Exupéry)

Isabela
Accarezza il collo stanco.
Isabela niño resiliente.
Isabela, non è questo il tuo nome.
Sei nata Soledad.
Isabela l’ha uccisa.
Soledad avevi 12 anni.